Abbattimento Barriere Architettoniche in edifici privati
Ufficio competente
Ufficio Edilizia Residenziale Pubblica – Piazza Europa 1, 19124 La Spezia
Orario d’ufficio – L’ufficio riceve su appuntamento: è possibile prenotare accedendo al seguente link https://reservo.me/comunedellaspezia/ oppure telefonando allo 0187/727325
Dirigente
Avv. Laura Niggi
Tel. 0187 727316
Funzionario
Dott.ssa Patrizia Bianchi
Tel. 0187 727711
Referente
Dott.ssa Maggiani Giorgia
Tel. 0187 727325
Modalità di accesso ai contributi
Normativa regionale – Legge Regionale n. 15/1989
La L.R.n.15/1989 “Abbattimento delle barriere architettoniche e localizzative e successive modifiche e integrazioni” disciplina la concessione di contributi a fondo perduto per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche realizzate in abitazioni private (art. 23 bis lettera c),
La domanda per la concessione di tali contributi può essere presentata dal richiedente al comune di residenza dal 1 marzo al 31 maggio di ogni anno, fatti salvi termini transitori diversi in sede di prima applicazione dei criteri procedurali o loro modifiche.
L’ammissione al contributo ed il suo ottenimento sono subordinati al possesso ad alcune condizioni oggettive e soggettive, in particolare:
1) il soggetto richiedente deve avere la residenza nell’immobile oggetto di intervento;
2) la sua invalidità deve essere superiore al 66%, riconosciuta come tale da una commissione medica pubblica (ASL, Inail ecc);
3) il nucleo familiare del richiedente deve possedere un valore ISEE inferiore ad € 30.000;
4) l’edificio in cui vengono effettuati i lavori deve essere stato realizzato prima del 11/08/1989;
5) in caso di impianti o strutture condominiali, la decisione di eseguire i lavori deve essere presa dall’assemblea con le maggioranze previste dalla legge;
6) i lavori possono essere iniziati ma dopo il 1° giugno dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda.
Non sono ammessi al contributo gli interventi per i quali sia prevista una detrazione di imposta superiore al 50% (c.d. superbonus) o altre analoghe agevolazioni (es. detrazione del 90% con cessione del credito d’imposta ad un ente terzo).
La modulistica da presentare è scaricabile di seguito e comprende:
- Modulo di domanda
- Modello di autocertificazione
oltre agli allegati previsti (attestazione del grado di invalidità, copia carta d’identità del disabile o dell’esercente la patria potestà, preventivo della spesa, copia del verbale o delibera dell’assemblea di condominio favorevole alla esecuzione lavori, anno di realizzazione dell’immobile (anteriore all’ 11.8.1989), modalità di pagamento, attestazione che i lavori sono stati eseguiti successivamente al 1° giugno dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, ISEE (non superiore ad € 30.000).
A completamento della domanda, al termine dei lavori occorre presentare:
- Dichiarazione di regolare esecuzione e certificazione collaudo (ditta o direttore lavori)
- Inizio e fine lavori
- Fatture quietanzate.
Le domande non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi restano valide per i 5 anni successivi, trascorsi i quali vengono cancellate dalla graduatoria.
Normativa nazionale – Legge n. 13/1989
Rispetto al contributo regionale, il finanziamento statale, disciplinato dalla Legge n.13/1989, è subordinato a minori – e in parte diverse – condizioni di ammissibilità, in particolare, rispetto alla L.R. 15/1989, differisce nei seguenti motivi:
- a) non è richiesta attestazione ISEE;
- b) all’atto della domanda i lavori relativi all’intervento previsto non devono essere ancora iniziati;
- c) L’avente diritto al contributo, cioè il soggetto che sosterrà la spesa complessiva e al quale verrà liquidato il contributo, può essere anche un soggetto diverso dal richiedente disabile (ad esempio l’amministratore del condominio, il proprietario dell’alloggio, il figlio del richiedente ecc..). All’atto della domanda, l’avente diritto firmerà in fondo alla stessa per adesione;
La domanda può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno: il comune tra il 2 e il 31 marzo di ciascun anno segnalerà alla Regione tutti i richiedenti ritenuti ammissibili che hanno presentato istanza nel periodo compreso tra il 2 marzo dell’anno precedente ed il 1° marzo dell’anno in corso.
Anche in questo caso, la modulistica da presentare comprende, oltre al modulo di domanda ed al modello di autocertificazione, i seguenti allegati: attestazione del grado di invalidità, copia carta d’identità del disabile o dell’esercente la patria potestà, preventivo della spesa, copia del verbale o delibera dell’assemblea di condominio favorevole alla esecuzione lavori, anno di realizzazione dell’immobile (anteriore all’ 11.8.1989), modalità di pagamento.
A completamento della domanda, al termine dei lavori occorre presentare:
- Dichiarazione di regolare esecuzione e certificazione collaudo (ditta o direttore lavori)
- Inizio e fine lavori
- Fatture quietanzate.
I tempi di erogazione del singolo contributo non sono a priori determinabili, essendo gli stessi legati ai fondi statali eventualmente disponibili.
Per altre informazioni è possibile consultare il Vademecum della Regione Liguria di seguito allegato.
Autocertificazione legge 13/89
Autocertificazione legge 15/89
Domanda contributo legge 13/89
Domanda contributo legge 15/89