Art. 24 - Servizi pubblici

1. Le zone per servizi pubblici di quartiere (Q), di interesse urbano (U) e gli altri servizi (T) hanno una destinazione d'uso specificatamente indicata nel PUC. Le aree per servizi quando interessano nuove previsioni e, quindi, preordinate all’acquisizione mediante esproprio da parte del Comune, possono essere attuate dai privati purché in regime di convenzione con il Comune che ne garantisca la fruizione pubblica.

1. La realizzazione dei servizi Q di quartiere e quelli che non richiedono procedura espropriativa, se realizzati dal Comune, è sempre consentita in tutti i manufatti esistenti e in tutte le zone del PUC ad esclusione delle aree di cui ai precedenti Art.li 11, 12, 19 e 22 lettere a) e b).- ( tale limitazione non vale per gli impianti tecnologici pubblici di modesta entità di cui al successivo punto 5\f). In questi casi devono essere rispettati indici e parametri del tipo di servizio che si intende realizzare. La realizzazione da parte dei privati è consentita, alle medesime condizioni di cui sopra, esclusivamente per gli interventi di cui al punto 3\d- Zone a verde attrezzato QV e al punto 3\e- Zone a verde sportivo QS, queste ultime solo per impianti scoperti e relativi servizi.

- le tipologie delle zone per servizi pubblici di quartiere Q, di interesse urbano U e gli altri T così come individuate nel PUC con apposita lettera, possono essere modificate e intercambiate tra le diverse categorie senza che ciò comporti aggiornamento al PUC. Nel caso in cui la modifica sia di iniziativa privata la stessa è possibile solo attraverso:

- la preliminare verifica dello stato dei fabbisogni reali del servizio che si sopprime e di quello che si introduce, da condursi all’interno del sottoambito su cui ricade il servizio, attraverso la quale si dimostri la fattibilità dell'operazione in rapporto allo stato di fatto e alle previsioni urbanistiche all’interno del sottoambito considerato;

- per le nuove realizzazioni è ammessa, oltre che la proprietà pubblica, la proprietà privata. Queste ultime saranno vincolate all'uso pubblico disciplinato da apposita convenzione o atto di sottomissione che regoli gli usi e la fruibilità;

- fabbricati di proprietà pubblica con destinazione a servizi, se dismessi, prendono la destinazione della zona limitrofa. Se la proprietà di tali fabbricati è privata tale possibilità è consentita, previa delibera di Consiglio Comunale, a seguito di una verifica del fabbisogno degli standards urbanistici e della tipologia di servizio che viene sottratta;

- per gli edifici esistenti in contrasto con la destinazione di zona sono ammessi interventi sino alla manutenzione qualitativa. Per quelli esistenti compatibili con la destinazione di zona sono ammessi interventi di adeguamento igienico-tecnico-funzionale fino a un incremento del 20% della Sul. Maggiori ampliamenti fino al 50% della Sul esistente sono consentiti solo su strutture di proprietà pubblica per comprovate esigenze tecnico-funzionali; gli stessi interventi sono ammessi per tutti i fabbricati di proprietà pubblica se destinati a servizi pubblici in qualsiasi ambito, distretto o area del PUC siano ricadenti, compatibilmente con i caratteri architettonici esistenti o come da modalità di intervento individuata dalle presenti norme;

- nel sottosuolo delle aree destinate a zona per servizi pubblici di quartiere e di interesse urbano è consentita la realizzazione di parcheggi privati interrati anche multipiano purché, mediante i pertinenti atti pubblici, l'area soprastante attrezzata venga gratuitamente ceduta in proprietà al Comune ovvero, in alternativa, vincolata all'uso pubblico e sempre che l'impianto dell'autorimessa non ostacoli la funzionalità dell'area sovrastante e a condizione che, contestualmente alla realizzazione dell'autorimessa stessa, vengano realizzate le previsioni del PUC relativamente alle destinazioni superficiali, con le modalità di cui ai precedenti commi. Tale possibilità è connessa alla verifica della opportunità dell'intervento in relazione ai fabbisogni della zona in termini di posti auto, alla fattibilità geologica da verificarsi mediante specifica indagine e a condizione che la sistemazione superficiale non venga ridotta sostanzialmente nelle dimensioni e nella fruibilità delle opere di accesso al parcheggio. Per alcuni casi, in conseguenza della morfologia del terreno e solamente qualora i parcheggi nel sottosuolo siano di particolare interesse pubblico (previsioni di piani urbani del traffico), può essere consentito anche il non completo interramento delle opere edili necessarie per il parcheggio, ferme restando le condizioni di fruibilità dell'area superficiale come al precedente comma.

3. Le zone per servizi pubblici di quartiere Q sono:

a) zone per l'istruzione (QI)

- sono destinate alle seguenti attrezzature: asili, nido, scuole materne, scuole elementari, scuole medie dell'obbligo;

- nelle nuove costruzioni si applicano le norme previste dalla legge 5/8/74 n.412 e successive modificazioni ed integrazioni;

b) zone per attrezzature civili di interesse comune (QC)

- sono destinate alle seguenti attrezzature: partecipative, amministrative, culturali, sociali, associative, sanitarie, assistenziali e ricreative;

- nelle nuove costruzioni si applicano i seguenti indici e parametri: Uf = 0,60 mq/mq; parcheggi 30 mq./100 mq. Sul;

c) zone per attrezzature religiose di interesse comune (QR)

- sono destinate esclusivamente alle attrezzature religiose di cui alla lettera a) b) c) art. 2 LR 4/85;

- nelle nuove costruzioni si applicano i seguenti indici e parametri: Uf = 0,60 mq/mq; parcheggi 30 mq./100 mq. Sul;

d) zone a verde attrezzato (QV)

- sono destinate a parchi naturali e ad aree attrezzate;

- possono essere realizzate unicamente piccole costruzioni per la migliore utilizzazione dell'area (chioschi per il ristoro e per la rivendita giornali e giocattoli, piccoli depositi per materiale ed attrezzi per la manutenzione);

- si applicano i seguenti indici e parametri: Uf = 0,10 mq/mq; parcheggi = 10/100 mq/mq. Sf; nel caso di intervento su proprietà pubblica i parametri potranno essere anche superati in considerazione di particolari esigenze progettuali;

e) zone a verde sportivo (QS)

- sono destinate agli impianti sportivi coperti e scoperti immersi nel verde, il quale deve occupare almeno il 35% dell'intera area, servizi agli utenti e al pubblico, compresi i pubblici esercizi e alloggio del custode;

- si applicano i seguenti indici e parametri:

- per i servizi agli utenti e al pubblico compresi i pubblici esercizi, club house e l'alloggio del custode Uf 0,20 mq/mq;

- per gli impianti coperti Uf = 0,50 mq/mq;

- parcheggi = 100/100 mq/mq della SUL con esclusione della SUL dei campi di gioco;

- le coperture pressostatiche a carattere stagionale non rientrano nella categoria degli impianti coperti;

f) zone di relazione con il mare (QM)

- sono destinate alla fruizione dei quartieri con il mare, attraverso anche la realizzazione di strutture sociali e ricreative, e di attività connesse con la nautica. In ogni caso comunque dovrà essere garantita la libera fruizione della banchina;

-          Uf = 0,60 mq/mq;

-          parcheggi = 0,20 mq/100 mq. Sf;

- le aree di relazione con il mare dovranno avere separazione netta nei confronti del traffico motorizzato. Si dovranno potenziare e valorizzare tutte le interconnessioni del fronte mare con le percorrenze pedonali e ciclabili e con il sistema delle gradonate. Si dovranno curare in particolare le aree di sosta, le zone alberate, le superfici di protezione dal vento e dal sole in modo da rendere percorribili gli spazi prospicienti il mare in ogni stagione;

g) zone per parcheggi pubblici QP

- sono destinate al soddisfacimento del fabbisogno arretrato di parcheggi attraverso la realizzazione di parcheggi di uso pubblico;

- in determinati casi, tali parcheggi potranno assumere una funzione di carattere urbano;

- i parcheggi di uso pubblico saranno realizzati al livello stradale o a più piani sopra e sotto il livello stradale. La realizzazione di tale servizio spetta alla pubblica amministrazione o a cooperative, enti e privati convenzionati con essa al fine di regolamentarne l’uso;

- nei parcheggi a livello stradale saranno messe a dimora piante e arbusti; la superficie permeabile dovrà essere non inferiore al 20% dell'area a parcheggio.

4. Le zone per servizi pubblici di interesse urbano (U) sono:

a) zone per l'istruzione medio-superiore di interesse urbano (UI)

- sono destinate alle attrezzature per l'istruzione medio-superiore;

- nelle nuove costruzioni si applicano le norme previste dalla legge 5/8/75 n. 412 e successive modificazioni ed integrazioni;

b) zone per attrezzature sanitarie ed ospedaliere di interesse urbano (UH)

- sono destinate ad ospedali, cliniche ed altre attività sanitarie territoriali;

- nelle nuove costruzioni si applicano i seguenti indici e parametri: Uf = 1,0 mq/mq; parcheggi 90 mq/100 mq. Sul;

c) zone ricreative e sportive di interesse urbano (US)

- sono destinate alla realizzazione di parchi di interesse cittadino e impianti sportivi e ricreativi immersi nel verde, servizi agli utenti e al pubblico, uffici pubblici, attività commerciali e artigianato di servizio compatibili con la struttura e alloggio per il custode;

- nelle nuove costruzioni si applicano i seguenti indici e parametri:

- per i servizi agli utenti e al pubblico, pubblici esercizi, club house, alloggio per il custode Uf = 0,20 mq/mq;

- per gli impianti coperti Uf = 0,50;

- parcheggi = - parcheggi = 100/100 mq/mq della SUL con esclusione della SUL dei campi di gioco;

- le coperture pressostatiche a carattere stagionale non rientrano nella categoria degli impianti coperti.

5. Gli altri servizi che non rientrano nel DM 1444/68 (T) sono:

a) zone per attrezzature civili di interesse urbano (TA)

- sono destinate alle seguenti attrezzature: amministrative, culturali, sociali, associative, sportive, ricreative, direzionali. La realizzazione di tali servizi è competenza di Enti pubblici o di interesse pubblico;

- nelle nuove costruzioni si applicano i seguenti indici e parametri: Uf = 1,0 mq/m1; parcheggi 90 mq/100 mq. Sul;

b) zone per attrezzature religiose di interesse urbano (TR)

- sono destinate ad ospitare le collettività religiose ed i servizi privati gestiti da religiosi di cui alla lettera a) b) c) dell’art. 2 della LR 4/85;

- nelle nuove costruzioni si applicano i seguenti indici e parametri: Uf = 0,60 mq/mq; parcheggi 30 mq/100 mq. Sul;

c) zone per la protezione civile e l'ordine pubblico di interesse urbano (TP)

- sono destinate alle attrezzature militari per la protezione civile e l'ordine pubblico del corpo dei Carabinieri, della Pubblica Sicurezza, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e delle attrezzature carcerarie;

- nelle nuove costruzioni si applicano i seguenti indici e parametri: Uf = 1,0 mq/mq; parcheggi 90 mq/100 mq. Sul;

d) zone per attrezzature ed impianti militari (TM)

- sono destinate alle attrezzature ed impianti militari della Marina Militare, Esercito ed Aeronautica;

- nei casi di dismissione temporanea di aree di proprietà demaniale in uso alla difesa, potranno essere consentite, in forma provvisoria, tutte le destinazioni per servizi Q, in accordo con le Amministrazioni dello Stato competenti, senza necessità di modifica della destinazione del servizio. Possono essere consentiti utilizzi privati degli immobili esistenti temporaneamente dismessi, solo se non di interesse pubblico e per utilizzi compatibili con le strutture esistenti;

e) zone cimiteriali TC

- sono destinate alle attrezzature cimiteriali;

- nelle zone cimiteriali da attrezzare dopo l'adozione del PUC, dovranno essere rispettati i disposti di cui al D.P.R. N.803 DEL 21.10.1975;

f) zone per impianti tecnici e tecnologici di interesse urbano TT

- sono destinate alle principali attrezzature ed impianti di servizio e di manutenzione pubblici o di utilizzazione e interesse pubblico, comprensivi di uffici e di alloggio di servizio inerenti la gestione dei medesimi;

- per le nuove costruzioni si applicano indici e parametri funzionali al tipo di opera da realizzare;

- nelle aree non utilizzate già per impianti, nelle more della loro realizzazione sono consentiti utilizzi provvisori per attività produttive private, quali depositi, parcheggi mezzi pesanti etc. e modeste strutture di servizio amovibili;

- impianti tecnologici pubblici di modesta entità (quali serbatoi, cabine elettriche, impianti di depurazione di interesse locale) in quanto sono localizzabili solo a seguito di un progetto definitivo non sono individuati nella tavola del PUC. Tali impianti, purchè non necessitino di procedura espropriativa debbono comunque considerarsi compatibili con qualsiasi destinazione di zona. In tal senso, a seguito di progetto definitivo, il lotto oggetto di intervento è da ritenersi a tutti gli effetti sottoposto ad esproprio senza che questo comporti variante al PUC.