1.1. Il piano dei trasporti pubblici urbani e suburbani

Le modalità di definizione del ruolo portante assegnato dal PUT al trasporto pubblico è definito più puntualmente dal presente piano che sviluppa alcune politiche che condizionano la piena attuazione del PUT. Il Piano dei trasporti punta per la mobilità collettiva sull’integrazione dei tre sistemi: ferroviario, trasporto pubblico su gomma a trazione elettrica totale o parziale e trasporto marittimo.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico su gomma il Piano dei trasporti individua quattro linee filoviarie di forza (linee 1, 2, 3, 4), diametrali passanti per il centro che si sovrappongono sul tracciato a “L” tra piazza Cavour e l’Ospedale a due a due per estese porzioni di tracciato garantendo frequenze elevate nelle tratte a massima domanda. Le relative diramazioni ad est ed a ovest del centro permettono di servire la direttrice costiera sud-ovest per Portovenere, quella ovest per Pegazzano, quella nord-ovest per via Genova-Chiappa, quella nord-ovest per Fossitermini, quella nord-est per la strada del Buonviaggio, quella est per Sarzana-Termo, quella est per Bragarina e infine quella sud-est per Lerici. A supporto delle linee sono inoltre previsti parcheggi scambiatori localizzati in corrispondenza dei capolinea (Chiappa, Ospedale del Felettino, Termo, Via San Bartolomeo).

Per la struttura di rete secondaria, servita da autobus a trazione termica, si prevede un processo di ristrutturazione che comporta líeliminazione delle sovrapposizioni di percorso con le linee di forza e líinterscambio con queste ultime facilitandone la logistica (banchine uniche, pensiline coperte, ecc.) e le coincidenze di orario.

Le proposte di intervento sul sistema ferroviario comprendono un potenziamento del servizio, che sempre più dovrà svolgere anche un servizio metropolitano con i centri limitrofi, con corse cadenzate, una nuova stazione passeggeri a Valdellora nell’ambito della riorganizzazione urbanistica dell’attuale scalo ferroviario, nel quale sarà previsto il nuovo centro d’interscambio, originariamente localizzato all’interno del piano d’area dell’ex raffineria IP e la realizzazione di parcheggi di interscambio alle diverse fermate.

Una proposta innovativa avanzata nell’ambito del Piano d’Area del Primo Bacino Portuale in coerenza con il Piano dei Trasporti riguarda la realizzazione di un sistema di collegamento automatico (micrometrò/monorotaia) tra la stazione ferroviaria di Valdellora e Calata Paita, con una stazione intermedia in prossimità dell’Ospedale. Il possibile tracciato per il sistema di micrometrò automatico sotterraneo potrebbe essere lungo via Asso, via Vittorio Veneto e Piazza Europa, mentre il possibile tracciato per il sistema di monorotaia sospesa, contemplato nel Piano díArea del Primo Bacino Portuale, potrebbe essere lungo via  Antoniana, Piazza dei caduti per la Libertà e via San Cipriano.

Anche per il Piano dei Trasporti è prevista una attuazione processuale in più fasi, in cui risulta prioritaria la realizzazione delle linee forti 1 e 3.