5.2
Valutazioni per il dimensionamento della capacità ricettiva
La
ricettività alberghiera comunale è costituita da 18 strutture attualmente
attive, di cui due a quattro stelle, sette a tre stelle, cinque a due stelle e
quattro ad una stella, per un totale di 1.063 posti letto.
Gli
alberghi sono localizzati prevalentemente nel centro città, e sono costituiti
in genere da strutture non specialistiche inserite nel tessuto edilizio,
prevalentemente di piccola dimensione, non collegate a gruppi di operatori
turistici nazionali o internazionali, che operano sul mercato in modo autonomo.
Lo standard
qualitativo è mediamente discreto, ma è migliorabile, per andare incontro alle
esigenze di crescente qualità richieste dai turisti; l’apprezzamento per le
strutture ricettive provinciali risulta anche da sondaggi effettuati
dall’Istituto DOXA[1].
A proposito
di interventi di miglioramento dell’esistente, si registrano alcuni casi di
recente ristrutturazione e sono stati numerosi gli operatori che hanno
segnalato una volontà di ulteriore qualificazione e ampliamento, volontà che
trova difficoltà nel reperimento di risorse finanziarie, e talvolta nella
possibilità concreta di espandersi, oltre che nelle incertezze della risposta
del mercato.
Dall’indagine
effettuata emerge la difficoltà da parte di molti alberghi di ospitare gruppi
organizzati, a fronte di una richiesta non soddisfatta interamente, a causa
della limitata dimensione delle strutture e della difficoltà di reperire
parcheggi di pertinenza dell’albergo che consentano la sosta dei pullman.
Dalle
interviste agli operatori emerge inoltre un apprezzamento per gli interventi di
riqualificazione urbana e per la crescita dell’offerta culturale: queste
qualità sono apprezzate dai turisti, anche se non vengono indicate come le
attrattive principali per la scelta della città come luogo di soggiorno. Chi
soggiorna lamenta invece la carenza di occasioni di incontro, di luoghi per la
socializzazione e la ricreazione, nonostante un evidente incremento di attività
negli ultimi anni.
Per quanto
riguarda la ricettività extralberghiera si registrano numeri modesti, ma va
tenuto in considerazione il fatto che il settore è in crescita evidente,
sollecitato da una domanda di nicchia fortemente in espansione a livello
nazionale, che nella nostra area può contribuire a completare l’offerta e
contribuire assieme al settore alberghiero tradizionale alla caratterizzazione
in senso turistico del Comune.
Punti di
forza: risposte positive da parte dei turisti negli alberghi che hanno operato
riqualificazioni ed iniziative a favore della clientela; apprezzamento per la
riqualificazione urbana.
Punti di
debolezza: percentuale di occupazione annuale delle strutture, non molto
elevato; forte incidenza delle presenze per lavoro; carenza di segnalazioni
urbane degli esercizi; problemi legati al reperimento di spazi di sosta
privati; limitata capacità delle strutture esistenti di ospitare comitive, a
causa della ridotta dimensione e della carenza di spazi di sosta per pullman.
[1]Cfr. il capitolo 3, a proposito del sondaggio su un
campione di turisti stranieri che hanno visitato
1 la Provincia della Spezia.