3. La
condizione abitativa
Nel
Comune della Spezia, nel 1991, sono state rilevate 44.906 abitazioni e 176.255
stanze (occupate e non occupate). Rispetto al 1981 si è verificato un incremento
delle abitazioni di 715 unità in valore assoluto (+ 1,6%) e di 3.593 stanze.
Risulta chiaro il rallentamento della crescita edilizia nel decennio: infatti,
mentre nell’intervallo temporale ‘71-’81 l’aumento si attestava in termini
relativi sul 6,23%, nell’ultimo periodo l’incremento era del solo +1,62%.
ANNO |
TOTALE ABITAZ. |
ABITAZ. OCCUPATE |
STANZE OCCUPATE |
STANZE NON OCC. |
POPOLAZ RESIDEN |
1971 |
41599 |
39801 |
148918 |
6498 |
124547 |
1981 |
44191 |
41096 |
161842 |
10820 |
115392 |
1991 |
44906 |
40560 |
161280 |
14975 |
101442 |
|
|
|
|
|
|
71-81 V.A. |
2592 |
1295 |
12924 |
4322 |
-9155 |
71-81 V.% |
6,23 |
3,25 |
8,68 |
66,51 |
-7,35 |
81-91 V.A. |
715 |
-536 |
-562 |
4155 |
-13950 |
81-91 V.% |
1,62 |
-1,30 |
-0,35 |
38,40 |
-12,09 |
INDICATORI: |
ANNO 1971 |
ANNO 1981 |
ANNO 1991 |
DIM MEDIA ALLOGGI OCCUP. |
3,74 |
3,94 |
3,98 |
INDICE AFFOLLAMENTO |
3,94 |
0,71 |
6,27 |
% STANZE NON OCC SULLE OCC. |
3,98 |
0,63 |
8,50 |
Una considerazione a parte va
fatta per le abitazioni e stanze non occupate: tra il 1971 ed il 1981 abbiamo
un incremento di stanze non occupate molto elevato, pari al 66,51% (si passa da
6.498 a 10.820), contro una riduzione del 7,35% della popolazione residente. La crescita delle stanze non occupate
continua anche nei dieci anni successivi (1981-1991) seppure se in maniera
molto più contenuta (38,4%). Il risultato odierno è che le stanze non occupate
sono l’8,5% del patrimonio abitativo (dato del 1991), aumentate rispetto al
1971 (4,18) e al 1981 (6,27%). Sempre in relazione alle abitazioni non occupate
è significativa l’analisi che emerge dal dato relativo al motivo della non occupazione:
nel 1981 le stanze non occupate erano 10.820, nel 1991 eese salivano a 14.975
facendo registrare un +38,4%. Le stanze non occupate per motivi di vacanza
salgono appena del 14%, mentre quelle non occupate per “altri motivi” (non
disponibili per la vendita e l’affitto) passano da 5.387 a 8.067 pari a +50%.
Questo dato conferma l’ipotesi che alla Spezia il mercato dell’abitazione è
rivolto quasi esclusivamente al fabbisogno interno ed i dati mostrano che c'è
stato uno “spostamento” di persone da alloggio ad alloggio (da casa vecchia a
nuova casa) dentro i limiti comunali e che il patrimonio liberato non è stato
reinserito nel mercato delle costruzioni. L’analisi degli indicatori relativi
al grado di utilizzazione dei servizi, mostrano una elevata qualità degli
stessi ed un sufficiente sfruttamento degli alloggi. In particolare, osservando
le variazioni degli indici principali (dal 1971 al 1991), possiamo evincere
quanto segue:
a) l’indice di affollamento si
modifica dallo 0,84% allo 0,63%;
b) la dimensione media degli alloggi occupati varia da 3,74
a 3,98;
c) le abitazioni con bagno
completo nel 1991 sono il 98,68%;
d) le abitazioni fornite di
riscaldamento centralizzato sono il 78,31%;
e) le abitazioni fornite di acqua di acquedotto sono il
99,58%.