8.3. Il sistema del verde urbano
L’attuale configurazione
del verde urbano è costituita da quattro principali nuclei: i giardini storici,
il parco della Maggiolina, il parco di Gaggiola e il parco del Colombaio. Il
parco della Maggiolina, frutto del piano Moroni, è la principale risorsa di
verde urbano dell’area di levante e costituisce un cruciale elemento di
connessione ambientale tra i tessuti del “Area Centrale” e il sistema della
Piana di Migliarina.
Il parco si interrompe
attualmente in corrispondenza di via del Canaletto, lungo una delicata “linea
di contatto” tra l’insediamento urbano consolidato su maglia ortogonale e
l’unità insediativa Canaletto-via Carducci, soglia oltre la quale è
predominante l’immagine tipica del “non finto” periferico. La necessità di un
completamento del sistema del verde implica la sua connessione:
- con i
servizi esistenti (Biblioteca Beghi, Palazzetto dello Sport, aree attrezzate e
sportive del margine urbano lungo via Lunigiana);
- con il sistema ambientale della Dorgia quale elemento di
continuità fisica e di connessione ed attraversamento della città dall’ambito
extraurbano al mare;
- con la più generale necessità di trasformazione in luogo
centrale e sistema di servizi urbani che il piano riconosce all’unità di via
Carducci-Canaletto.
Il parco
di Gaggiola (parco della Rimembranza-anfiteatro di viale Alpi) e il parco del
Colombaio sono i due elementi attualmente esistenti del “Parco delle Mura”, già
configurato dal vigente P.R.G.:
- come sistema di cintura ambientale tra tessuti urbani
centrali e sistema extraurbano;
- come elemento di connessione verde delle unità
insediative Centro Storico, Colli, Vicci-Quartiere Umbertino,
Fossitermi-Scorza, Chiappa-Rebocco, Pegazzano-Buggi, ordito lungo il percorso
tracciato dalle monumentali mura ottocentesche;
- come unificazione “alta” dei servizi della fascia
collinare dal polo università-cattedrale-castello di S. Giorgio al polo parco
del Colombaio-Stadio Comunale.
A questo
livello si associa quello delle aree verdi dei quartieri periferici, per le
quali le indagini sui servizi hanno evidenziato:
- la scarsa efficienza degli spazi verdi frammentari e di
piccole dimensioni sporadicamente distribuiti nei tessuti periferici;
- il migliore livello funzionale e qualitativo delle aree
di maggiori dimensioni ubicate in
prossimità dei quartieri di edilizia residenziale pubblica ad alta densità
(Fossitermi e Pianazze) che presentano un più diretto rapporto di
pertinenzialità tra abitazione e spazio collettivo;
- la necessità di un
potenziamento delle dotazioni di verde dei servizi scolastici, attualmente
sottodimensionate in una pluralità di casi.
TAV. D.8A – STATO DELL’ATTUALE OFFERTA DEI SERVIZI |
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TAV. D.8B – QUALITA’ DELLE AREE PER SERVIZI ESISTENTI E
DELLE AREE INTERESSATE DALLE PREVISIONI DEL PRG 87 |
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