3. La Tipologia Urbana

La lettura degli aspetti morfologici della struttura urbana ha consentito di costruire una sintesi interpretativa al livello dei tessuti edilizi in grado di indicare i diversi gradi di organizzazione delle differenti parti urbane.

Sono state pertanto riconosciute le modalità costitutive della città consolidata storica e recente secondo le regole insediative caratteristiche di ciascun tessuto, identificando diverse modalità di relazione tra percorso, edificato e lotto di pertinenza, giungendo ad una classificazione tipologica che ha individuato uno sviluppo edilizio chiuso quando l'edificato si dispone a margine del percorso urbano a costituire una cortina edilizia continua; uno sviluppo edilizio aperto quando esso si articola per serie di unità separate che occupano una posizione centrale nel lotto di pertinenza.

Tali modalità, caratteristiche sia dell’edilizia storica che di quella recente, associate alla interpretazione storica delle parti di città, hanno condotto ad individuare, sinteticamente, le seguenti categorie di tessuto:

a)    a sviluppo edilizio chiuso edificato prevalentemente prima del 1940: Identifica sostanzialmente il Centro Storico, i tessuti delle espansioni otto-novecentesche su tramato ortogonale, i tessuti delle centralità storiche periferiche;

b)    a sviluppo edilizio chiuso edificato prevalentemente dopo il 1940. Individua il completamento post-bellico della maglia ortogonale che, a prolungamento della città storica, si protende sulla piana di Migliarina fino al parco della Maggiolina;

c)    a sviluppo edilizio aperto edificato prevalentemente prima del 1940. Comprende le modalità insediative caratteristiche del tessuto storico dei Colli, costituito da tipologie a villino e palazzina isolate al centro del lotto, come anche quelle delle prime espansioni novecentesche diffusamente riscontrabili sul territorio periferico, particolarmente nella Piana di Migliarina;

d)    a sviluppo edilizio aperto edificato prevalentemente dopo il 1940. Identifica le parti urbane sviluppatesi nel dopoguerra come completamento di tramati storici consolidati e non riconducibili ai caratteri di discontinuità insediativa caratteristici degli ambiti periferici, successivamente definiti. Ne è esemplificazione la risalita collinare dei Vicci come espansione del sistema dei Colli.

 

TAV. D.5A - tipologia urbana: ambiti e tessuti